mudraft.txt ----------- ------------------------------------ SCHEMA GENERALE per una VERSIONE di MU-LINUX in lingua INGLESE ------------------------------------ G. Matarazzo - Nov.01 ------------------------------------ Questo memorandum, sottoposto all'autore di mulinux (Michele Andreoli), ha lo scopo di stabilire un procedimento che possa rendere mulinux simile alle "distribuzioni" professionali dei prodotti Linux. Non e' un'impresa "proibitiva" in quanto l'impostazione generale del programma, con riferimento alla versione 12r2, non viene sostanzialmente modificata. Cio' che subira' una profonda revisione sara' la SINTASSI dell'inglese "colloquiale" di ogni schermata del programma. Per inglese "colloquiale" intendo quello descrittivo di ogni fase procedurale, che deve avere delle costruzioni lessicali ben precise (non dico standard, perche' non esiste alcun modello); l'inglese "tecnico", che fa riferimento alle descrizioni intrinseche del programma, invece resta invariato. C'e' da dire che ogni disciplina scientifica (matematica, fisica, ingegneria con le varie specializzazioni, informatica e relative branche) ha un proprio "inglese" sintatticamente riconoscibile. Occorre allora seguire uno schema lessicale elegante e cercare di imitarlo piu' che possibile. Io ho scelto il "gergo informatico" di Clarica Grove, professoressa in un'universita' della California (se ben ricordo) ed autrice di un "HowTo" sul Linux molto interessante e di godibile lettura. PROCEDURA OPERATIVA --------------------------- i) Si assegna alla nuova versione di mulinux un nome provvisorio, per esempio: GROUND mulinux Il riferimento, voluto, e' al triste "ground zero" delle Twin Towers di N.Y., ma indica anche una "ripartenza" di mulinux dal basso. ii) GROUND non interferira' con gli sviluppi successivi di mulinux, che potra' avere nel tempo altre versioni 13r2, 14r2 etc. iii) GROUND fara' riferimento a mulinux 12r2, ma si aggiornera' con i cambiamenti delle nuove eventuali versioni assumendo via via i nomi di GROUND13, GROUND14 etc. iv) Stima (di massima) dell'uscita di GROUND: 01/ Marzo/ 2002 v) Per la traduzione sono fissate le seguenti PRIORITA': 1- Parte TESTUALE (e solo quella) del sorgente del file immagine syslinux.img. Intendo dire, tutti i testi delle videate della fase di installazione di mulinux 2- Istruzioni d'uso (Readme o HowTo) per gli utenti DOS (ce l'ho) e per gli utenti Linux (non ce l'ho) 3- FAQ (ce l'ho) 4- MAIL dei vari collaboratori di mu-linux (ce l'ho in parte) vi) Si comincia quindi con la v)-1, che attendo via e-mail in forma zippata. ... fine ... Nota al punto v)-1: ------------------ Tu, Michele, cosŤ mi hai scritto il 5 Nov 2001: "Ma quindi stai pensando di tradurre anche gli internals del sistema stesso, dico bene? In realta', la parte sotto il controllo di Setup (e quindi i vari pannelli e messaggi relativi alla configurazione) gia' supportano il multilinguaggio, attraverso moduli esterni. Ho gia' traduzioni per lo spagnolo e il portoghese. Niente impedisce di prendere en.db (rustico) e produrre un us.db." Io intendo dire, esprimendomi forse con carenza di linguaggio tecnico-informatico, che TUTTO QUANTO viene "prodotto" dal programmatore, cioe' da te Michele, deve essere sottoposto al "vaglio linguistico" da parte mia e tua (per ulteriore controllo). Come questo venga fatto, se attraverso sorgenti o file esterni, non dovrebbe cambiare la sostanza delle cose. Laddove, invece, gli OUTPUT sono prodotti da "programmi standardizzati" (setup vari o altre cose che non capisco) allora non possiamo che accettare quanto viene visualizzato nello schermo. Ad ulteriore chiarimento di CIO' CHE INTENDO FARE, prendo ad esempio la traduzione in inglese di Enrico Cavalli di un vecchio "readme.txt". -------- muLinux: one-floppy Linux, v 6r2 Bellini (C) 1998, Michele Andreoli, andreoli@pisoft.it Tue Jun 8 15:33:35 GMT 1999 This is the multi-patched documentation of muLinux, the microscopical Linux distribution developed by Michele Andreoli. Translation from Italian to English by Enrico Cavalli, enrico.cavalli@mi.nettuno.it. Well, it sounds like English but I hope it's clear enough. ------------- E' un buon lavoro e l'inglese si legge con scorrevolezza. Io intendo fare una cosa analoga, con qualche approfondimento maggiore, se il caso. Noi tutti non siamo di madre lingua inglese (o indiana! Si, gli indiani scrivono il miglior inglese del mondo), e quindi nessun "critico" potra' darci addosso per qualche imperfezione, ma la scorrevolezza del linguaggio deve essere l'OBIETTIVO primario per "vestire" degnamente e per intero (come una 'distribution' che Dio comanda) il SUPERLATIVO mu-linux. Ciao Giuseppe ------------------